1
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
2
<!DOCTYPE article PUBLIC "-//OASIS//DTD DocBook V4.3//EN"
3
"http://www.oasis-open.org/docbook/xml/4.3/docbookx.dtd"
5
<!ENTITY % globalent SYSTEM "../../../libs/global.ent"
8
<!ENTITY % kde-menus-C SYSTEM "../../../libs/kde-menus-C.ent"
11
<!ENTITY language "en">
13
<article id="software-development-applications">
16
>Strumenti di sviluppo software contenuti nel repository di Kubuntu</title>
20
>Questa documentazione elenca alfabeticamente le applicazioni di sviluppo software disponibili nel repository di Kubuntu e fornisce e ne fornisce una breve descrizione, adatta ai principianti. </para>
22
>Dal momento in cui la linea di confine tra editor di testo (TE), ambienti di sviluppo integrati (IDE, 'Integrated Development Environments') e strumenti di sviluppo di applicazioni rapido a interfaccia utente (GUI RAD, 'Graphical User Interface Rapid Application Development') è divenuta confusa grazie all'inclusione di tecnologie plugin in quasi tutti gli strumenti, tali distinzioni stanno perdendo importanza. Per tale motivo, gli strumenti sono presentati in ordine alfabetico. </para>
27
<sect1 id="bluefish-editor">
29
>Bluefish Editor - Editor di sviluppo web</title>
31
>Sito web: <ulink url="http://bluefish.openoffice.nl"
32
> http://bluefish.openoffice.nl </ulink
36
>Bluefish</application
37
> è un potente editor che si rivolge a programmatori e web designer, con molte opzioni per la creazione di siti web, script e codice di programmazione. Bluefish supporta molti linguaggi di programmazione e di marcatura ed è orientato alla modifica dinamica e interattiva dei siti web. Bluefish è un progetto di sviluppo open source, rilasciato sotto licenza GNU GPL. Funziona sulla maggior parte (forse tutti?) sistemi operativi compatibili con POSIX, incluso Linux, FreeBSD, MacOS-X, OpenBSD e Windows. Bluefish supporta 16 dei linguaggi e degli strumenti di scripting più comunemente utilizzati ed è uno degli IDE disponibili più completi. Si caratterizza per la sua velocità e la sua capacità di gestire grandi quantità di documenti. Alcuni strumenti servono fanno sviluppo web e altri sono semplici interfacce per la codifica. Bluefish può fare entrambe le cose assieme su più progetti, mantenendole separate. </para>
40
<sect1 id="boa-constructor">
42
>Boa Constructor - IDE per Python e wxWindows</title>
44
>Sito web: <ulink url="http://boa-constructor.sourceforge.net/"
45
> http://boa-constructor.sourceforge.net </ulink
49
>Boa Constructor</application
50
> è un IDE (Integrated Development Environment) Python multi-piattaforma e un compilatore GUI (Graphical User Interface) wxPython. Consente la creazione e la manipolazione di frame visivi, un object inspector, molte viste sul codice sorgente come navigatori oggetti, gerarchie di successione, doc string che generano documentazione html, un debugger e una guida avanzati. Include il supporto a Zope: creazione e modifica di oggetti, taglia, copia, incolla, importazione ed esportazione. Creazione e modifica di proprietà nell'Inspector e debug di script Python. Boa Constructor è scritto in Python, usa Python come linguaggio e usa la libreria wxPython che racchiude wxWindows. </para>
52
>Boa-Constructor ha uno sviluppo lento ed è alla versione 0.6.1: ci sono voluti cinque anni per arrivarci, dalla versione 0.4.3. Con questo ritmo, ci vorranno altri dieci anni prima che venga rilasciata la versione 1.0. Parte delle ragioni del lento sviluppo è il fatto che Boa-Constructor è un mix di vari progetti differenti (Python, wxPython, ecc.), ciascuno dei quali ha la propria pianificazione di sviluppo. Lo stesso Python è stato sottoposto a una radicale modifica di versione nella 3.0. Il coordinamento di questi progetti può essere problematico o causare blocchi. Non esistono applicazioni utilizzabili costruite con Boa-Constructor nel repository e nulla è rinvenibile su Internet. </para>
57
>Cameleon - IDE per applicazioni Ocaml</title>
59
<ulink url="http://home.gna.org/cameleon"
60
>http://home.gna.org/cameleon </ulink>
64
>Cameleon</application
65
> è un ambiente di sviluppo integrato (IDE), creato da Maxence Guesdon, Pierre-Yves Strub e Jean-Baptiste Rouquier. Lo scopo di Cameleon è divenire un IDE per Objective Caml (O'Caml) e anche per altri linguaggi di programmazione. Le sue caratteristiche principali sono: interfaccia grafica, gestione della configurazione basata su CVS, facile accesso e consultazione della documentazione, vari editor, in base ai tipi di file personalizzabili, uso di plugin per definire nuove caratteristiche, interfaccia altamente personalizzabile (menu, barra degli strumenti e scorciatoie da tastiera). L'ultima versione è Cameleon2 ed è ora un IDE proprietario per la piattaforma Windows. </para>
68
<sect1 id="code-blocks">
70
>Code::Blocks IDE</title>
72
>Sito web: <ulink url="http://www.codeblocks.org/"
73
> http://www.codeblocks.org </ulink
77
>Code::Blocks</application
78
> is the open-source, cross-platform Integrated Development Environment (IDE). Built around a plugin framework, Code::Blocks can be extended with plugins. Any kind of functionality can be added by installing/coding a plugin. It is based on a self-developed plugin framework allowing unlimited extensibility. Most of its functionality is already provided by pre-installed plugins included in the base package: <itemizedlist>
81
>Interfaccia di compilazione per molti compilatori gratuiti</para
85
>Interfaccia di debug per GDB (e CDB per piattaforme Windows)</para
89
>Formattatore sorgenti (basato su AStyle)</para
93
>Procedura guidata per creare nuove classi C++</para
97
>Completamento codice / browser di simboli (sviluppo in corso)</para
101
>Gestore MIME predefinito</para
105
>Procedura guidata per creare nuovi plugin Code::Blocks</para
113
>Procedura guidata basata su script (per creare nuovi progetti, obiettivi, ecc.)</para
117
>Autosave (salva il lavoro nel malaugurato caso di crash)</para
122
>Plugin aggiuntivi per Code:Blocks si possono ottenere nel loro sito wiki: <ulink url="http://wiki.codeblocks.org/index.php?title=Code::Blocks_Plugins"
123
> http://wiki.codeblocks.org/index.php?title=Code::Blocks_Plugins </ulink
127
<sect1 id="coqide-proof-assistant">
129
>CoqIDE Proof Assistant</title>
131
>Sito web: <ulink url="http://coq.inria.fr"
132
> http://coq.inria.fr </ulink
137
> è un sistema di gestione di dimostrazioni. Fornisce un linguaggio formale per la scrittura di definizioni matematiche, algoritmi eseguibili e teoremi, insieme con un IDE per sviluppo semi-interattivo di dimostrazioni verificate automaticamente. È sviluppato utilizzando Objective Caml e Camlp5. Nel sito web di Coq si trovano un manuale di riferimento, una libreria standard e altri documenti. Questo software è specialistico e richiede notevoli conoscenze sulle teorie di matematica formale, anche se il vostro scopo è sviluppare o provare algoritmi software. </para>
144
>Sito web: <ulink url="http://www.eclipse.org/"
145
> http://www.eclipse.org </ulink
149
>Eclipse</application
150
> ha iniziato la sua vita con 40 milioni di dollari donati da IBM alla comunità FOSS, i cui progetti sono focalizzati sulla creazione di una piattaforma di sviluppo estensibile, runtime e infrastrutture applicative per creare, diffondere e gestire software nell'arco di tutto il suo ciclo di vita. Molte persone conoscono Eclipse come IDE Java, ma è molto più di questo. La comunità open source di Eclipse gestisce più di 60 progetti open source. </para>
152
>These projects can be conceptually organized into seven different "pillars" or categories: <itemizedlist>
155
>Sviluppo di impresa</para
159
>Sviluppo incorporato e di dispositivi</para
163
>Piattaforma utenti avanzata</para
167
>Applicazioni Internet avanzate</para
171
>Infrastrutture di applicazioni</para
175
>Gestione ciclo di vita delle applicazioni ('Application Lifecycle Management', ALM)</para
179
>Architettura orientata ai servizi ('Service Oriented Architecture', SOA)</para
185
>Eclipse è rilasciato sotto licenza EPL 1.0, non compatibile (http://en.wikipedia.org/wiki/Eclipse_Public_License) con quella GPL, e un lavoro creato dalla combinazione di un prodotto con licenza GPL e uno con licenza EPL non può essere legalmente distribuito. La licenza GPL richiede che «[tutto il lavoro distribuito] che ... contenga il, o sia derivato dal, programma [ con licenza GPL] ... venga rilasciato con licenza unica ... sotto i termini della licenza [GPL].», e che il distributore non «imponga alcuna ulteriore altra restrizione sull'esercizio dei diritti garantiti dei destinatari». La licenza EPL, tuttavia, richiede che tutti coloro che distribuiscono il lavoro garantiscano ai destinatari una licenza per tutti i brevetti posseduti che coprono le modifiche da loro eseguite. Dato che questa è una «ulteriore restrizione» sui destinatari, la distribuzione di un lavoro così combinato non soddisfa la GPL. La EPL, in aggiunta, contiene una clausola di rivalsa del brevetto, incompatibile con la GPL per le medesime ragioni. </para>
188
>La comunità Eclipse viene anche supportata da un vasto e vibrante ecosistema di importanti fornitori di soluzioni IT, società di avviamento innovativo, università, istituti di ricerca e privati che estendono, supportano e integrano la piattaforma Eclipse. </para>
191
<sect1 id="eric-python-ide">
193
>Eric Python IDE</title>
195
>Sito web: <ulink url="http://eric-ide.python-projects.org"
196
> http://eric-ide.python-projects.org </ulink
201
> è insieme un IDE e un editor Ruby e Python completo, scritto in python. Si basa sul Qt GUI toolkit multi-piattaforma, e integra l'editor Scintilla, molto flessibile. È progettato per essere usato sia editor per il lavoro sporco di tutti i giorni, sia come strumento professionale per la gestione di progetti, che integra molte delle funzionalità avanzate che Python offre ai professionisti del codice. Eric4 include un sistema di plugin, scaricabili dalla rete, che consente una facile estensibilità delle funzionalità IDE. le attuali versioni stabili sono Eric4, basato su Qt4 e Python 2, ed Eric5, basato su Python 3 e Qt4. </para>
203
>I collegamenti (binding) Python a Qt sono disponibili tramite PyQt, abilitando Eric all'utilizzo di Qt per creare interfacce grafiche per l'utente. <ulink url="http://www.riverbankcomputing.co.uk/software/pyqt/intro"
205
> è un set di collegamenti Python per l'infrastruttura applicativa Qt di Nokia e funziona su tutte le piattaforme supportate da incluso Windows, MacOS/X e Linux. PyQt v4 supporta Qt v4. I collegamenti sono implementati come set di moduli Python e contengono più di 300 classi e oltre 6.000 funzioni e metodi. </para>
210
>FLUID - Designer di interfacce FLTK</title>
212
>Sito web: <ulink url="http://www.fltk.org/"
213
> http://www.fltk.org/ </ulink
218
> (si pronuncia «fulltick») è un set di strumenti a interfaccia grafica C++ multi-piattaforma (Unix, Linux, Windows) con licenza GPL. FLTK fornisce funzionalità grafiche senza esagerazioni e supporta la grafica 3D tramite OpenGL® e la sua emulazione GLUT incorporata. FLTK è stato progettato per essere collegato staticamente. Ciò è stato realizzato suddividendolo in molti piccoli oggetti e progettandolo in modo che le funzioni non utilizzate non vengano puntate dalle parti utilizzate e quindi non presentino collegamenti. Questo consente di creare un programma facile da installare, o di regolare FLTK alle esatte esigenze della vostra applicazione, senza preoccuparsi degli eccessi. FLTK, inoltre, funziona bene come libreria condivisa e ha iniziato la sua storia venendo incluso nelle distribuzioni Linux. Il software FLTK può essere scritto utilizzando FLUID («Fast Light User Interface Designer»), un editor grafico usato per produrre il codice sorgente di FLTK. Il set dell'interfaccia, tuttavia, è scarso in quantità e spartano nei metodi e proprietà, e limita FLTK all'uso per progetti semplici. </para>
223
>Frame-C - Infrastruttura per l'analisi del codice sorgente del software</title>
225
>Sito web: <ulink url="http://frama-c.com/index.html"
226
> http://frama-c.com/index.html </ulink
229
>Disponibile nei termini della licenza LGPL, <application
230
>Frama-C</application
231
> è una suite di strumenti dedicati all'analisi del codice sorgente di software scritto in C. Inoltre, si adatta bene per le applicazioni scritte in GTK+ per Gnome. Frama-C raduna varie tecniche di analisi statistica in un'unica infrastruttura collaborativa. Il suo approccio collaborativo permette agli analizzatori statici di lavorare sui risultati già elaborati da altri analizzatori presenti nell'infrastruttura. Grazie a questo approccio, Frama-C fornisce strumenti sofisticati, quali uno slicer e l'analisi delle dipendenze. Sono presenti nove plugin per Frama-C nel sito web del programma. </para>
234
<sect1 id="gazpacho">
236
>Gazpacho Interface Designer</title>
238
>Sito web: <ulink url="http://gazpacho.sicem.biz"
239
> collegamento non valido </ulink
243
>Gazpacho</application
244
> is a GTK+ UI Designer for building applications. The code is based on the development version of Glade. It is compatible with libglade, writing XML files that specify the interface to be created in run-time. <note
246
>Il progetto non viene più sviluppato e non esistono rilasci registrati per il ramo trunk di Gazpacho. </para>
253
>Geany - IDE veloce e leggero che utilizza GTK2</title>
255
>Sito web: <ulink url="http://www.geany.org"
256
> http://www.geany.org </ulink
259
>Geany è un editor di testo che utilizza il set di strumenti GTK2 con le funzionalità di base di un ambiente di sviluppo integrato. È stato sviluppato per fornire un IDE agile e leggero, con poche dipendenze dagli altri pacchetti. Supporta molti tipi di file e presenta alcune caratteristiche carine. Rilasciato con licenza GPL, è alla versione 0.2. La documentazione è piuttosto concisa e va al sodo, ma è un editor semplice e veloce, per esigenze semplici. </para>
264
>Glade Interface Designer per GTK+</title>
266
>Sito web: <ulink url="http://glade.gnome.org"
267
> http://glade.gnome.org </ulink
272
> è uno strumento IDE GPL che abilita lo sviluppo facile e veloce di interfacce utente per il set di strumenti GTK+ e l'ambiente desktop GNOME. Le interfacce utente progettate in Glade vengono salvate come file XML e, utilizzando l'oggetto GtkBuilder GTK+, questi possono essere caricati dinamicamente dalle applicazioni, come richiesto. Usando GtkBuilder, i file XML di Glade possono essere utilizzati in numerosi linguaggi di programmazione, incluso C, C++, Java, Perl, Python e altri. La versione contrassegnata «current» nel sito web del programma è la 3.6.7, rilasciata nel giugno 2009. La pagina indica lo sviluppo attuale nella versione 3.9.2, diretta verso un rilascio 3.10. Può essere ottenuta dal server ftp: <ulink url="http://ftp.gnome.org/pub/GNOME/sources/glade/3.9/"
273
> http://ftp.gnome.org/pub/GNOME/sources/glade/3.9 </ulink
276
>Il loro manuale di riferimento API è per la versione 3.6.6, che elenca un totale di 553 oggetti, incluso il software principale, classi, widgets e utilità, e incluso le funzioni e le proprietà di ciascuno. Per fare un confronto, Qt 4.7 ha più di 800 singole classi, senza includere i metodi (funzioni) e le proprietà di ciascuna classe. Questo posiziona Glade sopra FLTK ma abbastanza sotto Qt in termini di quantità e qualità dell'insieme di oggetti. Tuttavia, Glade viene usato per scrivere applicazioni GUI GTK+ per Gnome, dunque è si adatta bene agli scopi di un desktop Linux semplificato basato su Gnome. </para>
279
<sect1 id="gphpedit">
281
>gPHPEdit - Modifica di file sorgente PHP</title>
283
>Sito web: <ulink url="http://www.gphpedit.org"
284
> http://www.gphpedit.org </ulink
288
>gPHPEdit</application
289
> è un ambiente di sviluppo PHP/HTML/CSS per GNOME. Oltre a essere leggero e veloce, include le seguenti funzionalità: evidenziazione della sintassi, del codice CSS e SQL (BETA), supporto alla codifica, elenchi a discesa delle funzioni, finestre a comparsa per i parametri delle funzioni, navigatore classi/funzioni, codice di controllo/navigazione della sintassi, controlli lint, ricerca incrementale, funzione Vai a, guida PHP integrata, avvio in base al contesto, con collegamento ipertestuale e veloce. </para>
294
>Gorm - Progettatore di interfacce visive per GNUstep</title>
296
>Sito web: <ulink url="http://www.gnustep.org/experience/Gorm.html"
297
> http://www.gnustep.org/experience/Gorm.html </ulink
302
> significa «Graphical Object Relationship Modeler» ('Modellatore di relazioni tra oggetti grafici') ed è un progettatore di interfacce GNUstep di facile utilizzo. </para>
305
>ProjectCenter</application
306
> è un ambiente di sviluppo grafico integrato (IDE) GNUstep. Aiuta alla creazione di diversi tipi di progetti, quali applicazioni, strumenti, librerie e compilazioni. ProjectCenter è integrato in Gorm e facilita lo sviluppo di applicazioni a interfaccia grafica. Possono essere caricate tavolozze personalizzate per aggiungere elementi o funzionalità. Dopo la creazione dell'interfaccia, gli oggetti possono essere collegati tramite operazioni col mouse. Gorm presenta pure funzionalità di verifica interattiva delle interfacce. La pagina web di Gorm contiene collegamenti al wiki delle applicazioni, in cui sono elencate circa cento applicazioni. Molti di questi collegamenti, tuttavia, puntano a pagine in cui non sono registrate applicazioni, codice o altre attività. La stessa citata pagina mostra come ultima data/ora di modifica il 2 aprile 2007. Non vi è stata registrata alcuna attività da almeno cinque anni, ma GNUstep è comunque attivamente sviluppato. Il set di oggetti Gorm ha e fornisce l'aspetto di un'applicazione grafica basata su console, per es. blocchi grigi con rientri triangolari che funzionano da pulsanti. Se state sviluppando per GNUstep, Gorm potrebbe essere allora il vostro strumento di progettazione UI. </para>
309
<sect1 id="kdevelop4">
311
>KDevelop 4 - IDE per KDE</title>
313
>Sito web: <ulink url="http://www.kdevelop.org/mediawiki/index.php/Main_Page"
314
> http://www.kdevelop.org/mediawiki/index.php/Main_Page </ulink
318
>KDevelop 4</application
319
> è un IDE gratuito e open source per MS Windows, Mac OS X, Linux, Solaris e FreeBSD. È un IDE completo ampliabile tramite estensioni per C/C++ e altri linguaggi di programmazione. Si basa sulle librerie KDE e Qt e viene sviluppato dal 1998. La versione 4.0 non include ancora molte funzionalità presenti nella versione 3.x. Le differenze sono elencate in questo sito web: <ulink url="http://www.kdevelop.org/mediawiki/index.php/KDevelop_4/KDev3_KDev4_comparison_table"
320
> KDev3 and KDev4 comparison table</ulink
323
>Il Qt Assistant è stato stato integrato in KDevelop 4, mentre il Qt Designer non lo è ancora e per questo è disponibile un'estensione di integrazione che però non è ancora stabile. L'IDE di KDevelop 3.x, integrato all'API Qt3 non è più supportato, ma l'IDE per Qt4 non è ancora pronto. </para>
325
>KDevelop ha le qualità di Eclipse, nel senso che cerca di essere, principalmente attraverso estensioni, una piattaforma per vari linguaggi e strumenti, ma il suo cuore e la sua anima è Qt. L'aspetto di QtCreator ha allontanato molti utenti da KDevelop, specialmente da quando QtCreator, fedele solo a Qt/C++, ha una base migliore per la creazione di applicazioni multi-piattaforma. </para>
328
<sect1 id="kimagemapeditor">
330
>KimageMapEditor - Editor di mappe immagini HTML per KDE</title>
332
>Sito web: <ulink url="http://www.nongnu.org/kimagemap/index.html"
333
> http://www.nongnu.org/kimagemap/index.html </ulink
336
>Il sito web afferma che <quote
338
>KImageMapEditor</application
339
> è uno strumento per Linux/KDE che consente di modificare le mappe immagini dei file HTML. Può essere integrato totalmente con Quanta dato che è basato sulla tecnologia KPart.</quote
340
> Scritto inizialmente per KDE 2.0, è probabilmente il progetto di editor non supportato più vecchio del repository. L'ultimo aggiornamento è datato il 18 novembre 2003, quando fu rilasciata la versione 1.0.1. Richiede Qt v. 3.0.3 o successive, ma ovviamente non lavora con la libreria Qt4 o nel desktop KDE4, se le librerie Qt3 non sono installate. </para>
343
<sect1 id="klinkstatus">
345
>KLinkStatus - Analizzatore della validità dei collegamenti web per KDE</title>
347
>Sito web: <ulink url="http://kde-apps.org/content/show.php?content=12318"
348
> http://kde-apps.org/content/show.php?content=12318 </ulink
352
>KLinkStatus</application
353
> è principalmente un analizzatore di collegamenti. Vi permette di ricercare i collegamenti interni ed esterni nel vostro sito web e visualizzarli in un formato gerarchico o ad albero. Basta semplicemente puntare a una singola pagina e scegliere la profondità della ricerca. Potete anche controllare i file locali, i file su ftp:, sftp:, fish: o qualsiasi altro protocollo KIO. I collegamenti possono essere analizzati simultaneamente. Questa applicazione fa parte di KDE, come componente KDE del modulo di sviluppo web. </para>
356
<sect1 id="kompozer">
358
>KompoZer - Creatore di pagine web</title>
360
>Sito web: <ulink url="http://kompozer.net"
361
> http://kompozer.net </ulink
365
>KompoZer</application
366
> è un sistema di authoring web completo che combina la gestione dei file web e funzionalità di facile utilizzo di modifica delle pagine web in stile WYSIWYG, presenti in Microsoft FrontPage, Adobe DreamWeaver e altri programmi avanzati. KompoZer è progettato per un'estrema facilità di utilizzo, ed è ideale per gli utenti non tecnici che desiderano creare siti web dall'aspetto professionale e accattivante senza la necessità di conoscere l'HTML o le codifiche web. KompoZer è uno strumento autonomo, di piccole dimensioni e veloce. Il sito web afferma che <quote
367
>Coloro i quali hanno familiarità con l'interfaccia di DreamWeaver si troveranno bene a casa con KompoZer. [È] il sistema di authoring web più potente e facile da usare disponibile per gli utenti Desktop Linux, Microsoft Windows e Apple Macintosh.</quote
373
>Lazarus - IDE simile a Delphi per Free Pascal</title>
375
>Sito web: <ulink url="http://www.lazarus.freepascal.org"
376
> http://www.lazarus.freepascal.org </ulink
380
>Lazarus</application
381
> è la libreria di classi per Free Pascal che emula Delphi. Free Pascal è un compilatore GPL che funziona sotto Linux, Win32 e altre piattaforme. Free Pascal è progettato per capire e compilare la sintassi Delphi, che è OOP (Object-Oriented-Programming, 'programmazione orientata agli oggetti'). Lazarus vi consente di sviluppare programmi in modo simile a Delphi su tutte le piattaforme supportate. Una volta scritto il codice, basta collegarlo al set di oggetti API che avete scelto. Il progetto si chiama Lazarus perché è nato dalle ceneri del progetto Megido. Pascal è un linguaggio creato per insegnare programmazione ai principianti, dunque è molto strutturato e protetto da errori di scrittura, cui sono soggetti i principianti, e per i quali è più difficile apprendere linguaggi meno restrittivi come C o C++. Gli oggetti di interfaccia includono skin con doppia sfumatura sui pulsanti e altri controlli. </para>
383
>Tuttavia, prima di scegliere Lazarus per il vostro progetto, controllate il sito web delle <ulink url="http://wiki.lazarus.freepascal.org/Lazarus_known_issues_%28things_that_will_never_be_fixed%29"
385
>Cose che non verranno mai corrette</quote
387
>, per verificare se potete lavorare con tali limitazioni. </para>
392
>MIT/GNU Scheme - Ambiente di sviluppo di progetti</title>
394
>Sito web: <ulink url="http://www.gnu.org/software/mit-scheme/"
395
> http://www.gnu.org/software/mit-scheme/ </ulink
399
>MIT/GNU Scheme</application
400
> è un'implementazione del linguaggio di programmazione Scheme, che fornisce un interprete, un compilatore, un debugger del codice sorgente, un editor integrato simile a Emacs e una vasta libreria runtime. Si adatta meglio per programmare grandi applicazioni con ciclo di sviluppo rapido. È alla versione 9.10 ed è rilasciato con licenza GPL. </para>
402
>La home page del MIT del linguaggio Scheme si trova <ulink url="http://groups.csail.mit.edu/mac/projects/scheme"
404
>. Scheme è un dialetto a ricorsione di coda e visibilità statica del linguaggio di programmazione Lisp inventato da Guy Lewis Steele Jr. e Gerald Jay Sussman. È stato progettato per avere un semantica eccezionalmente chiara e semplice e pochi metodi differenti per la formazione delle espressioni. Un'ampia varietà di paradigmi di programmazione, incluso gli stili di programmazione imperativi, funzionali e le comunicazioni a scambio di messaggio, trovano adeguata espressione in Scheme. </para>
407
>Scheme è stato uno dei primi linguaggi di programmazione a incorporare le procedure di prima classe come nei calcoli lambda, provando così l'utilità delle regole di visibilità statica e la struttura a blocchi in un linguaggio creato dinamicamente. Scheme è stato il primo grande dialetto di Lisp a distinguere le procedure dalle espressioni e i simboli lambda, ad usare un unico ambiente lessicale per tutte le variabili e a valutare la posizione dell'operatore di una chiamata di procedura allo stesso modo della posizione di un operando. Basandosi interamente sulle chiamate di procedura per esprimere le iterazioni, Scheme enfatizza il fatto che le chiamate di procedura ricorsive in coda siano essenzialmente goto che passano argomenti. Scheme è stato il primo linguaggio di programmazione ampiamente usato ad accogliere le procedure escape di prima classe, da cui possono essere sintetizzate tutte le strutture di controllo sequenziale precedentemente conosciute. Più recentemente, basandosi sul progetto di aritmetica generica in Common Lisp, Scheme ha introdotto il concetto di numeri esatti e inesatti. Scheme è anche il primo linguaggio di programmazione a supportare le macro igieniche, che permettono l'estensione affidabile della sintassi di un linguaggio strutturato a blocchi. </para
411
<sect1 id="monkeystudio">
413
>Monkey Studio IDE</title>
415
>Sito web: <ulink url="http://monkeystudio.org"
416
> http://monkeystudio.org </ulink
420
>Monkey Studio (MkS)</application
421
> è un IDE multi-piattaforma scritto in C++/Qt 4. Il suo scopo principale era essere solo un IDE Qt 4, ma si è evoluto al di là del mero sviluppo Qt. La versione corrente è il ramo v2, succeduto al ramo v1 e dipendente da Qt 4.4.0 o successive. Supporta la gestione di progetti Qt 4 e rappresenta un IDE Qt 4 completo, potente e veloce, grazie all'incorporazione di un Designer e un Assistant. </para>
425
> si basa su un sistema di estensioni potente e flessibile, che gli consente di essere esteso in modo praticamente infinito. Esistono attualmente tantissime estensioni, tra cui PHP-Qt (associazioni Qt4 per PHP) e PyQt (associazioni Qt4 per Python). </para>
427
>Monkey Studio è rilasciato con licenza GPL. Si basa su Qt 4.4.x e successive, e funziona su Linux, Windows e Mac. </para>
431
<sect1 id="monodevelop">
433
>MonoDevelop - Sviluppo di applicazioni .NET tramite IDE</title>
435
>Sito web: <ulink url="http://monodevelop.com"
436
> http://monodevelop.com </ulink
440
>MonoDevelop</application
441
> è un IDE progettato in primo luogo per C# e altri linguaggi .NET. MonoDevelop permette agli sviluppatori di scrivere rapidamente applicazioni desktop e web ASP.NET su Linux, Windows e Mac OSX. MonoDevelop rende facile la migrazione verso Linux delle applicazioni .NET create con Visual Studio e il mantenimento di un'unica base di codice per tutte le piattaforme. Offre un clone per il desktop Linux dell'API .NET di Microsoft. L'attuale versione è la 2.4. Il nucleo centrale di MonoDevelop è rilasciato con licenza LGPLv2, sebbene molto del codice e delle aggiunte siano rilasciati con licenza MIT/X11. </para>
443
>MonoDevelop does not contain a visual designer, so C# bindings to the GUI designer components of GTK+ were created to allow for the creation of graphical user interfaces. These bindings are collectively called "GTK#", or GTK Sharp. The parts of .NET which are legally allowed in Mono are defined in the <ulink url="http://www.ecma-international.org/publications/standards/Ecma-334.htm"
445
>, which covers the C# specifications, and the <ulink url="http://www.ecma-international.org/publications/standards/Ecma-335.htm"
447
> standard, which covers the CLI specifications. A license must be obtained from Microsoft to use the tools described in these two standards to create a <ulink url="http://www.ecma-international.org/publications/files/ECMA-ST/Ecma PATENT/ECMA-334 & 335/ECMA-335 4th Edition patent  statements.pdf"
448
>commercial application</ulink
449
>. Microsoft expanded on its EMCA offerings with a <ulink url="http://www.microsoft.com/interop/cp/default.mspx"
451
>Community Promise</quote
453
>(CP), which adds several technologies to those listed in ECMA 334 and 335. Some specifications include special terms, which are are noted. The CP applies to anyone who is building software and-or hardware to implement one or more of those specifications. The CP does not apply to any work that you do beyond the scope of the covered specifications. </para>
455
>Inoltre, in casi specifici (come nei casi in cui le specifiche hanno usi che vanno al di là di quelli che sono stati necessari per raggiungere i bisogni di interoperabilità per i quali viene fatto il rilascio sotto la CP), la CP può contenere condizioni speciali indicanti quali tipi di implementazioni sono coperte. <emphasis
456
>Microsoft è il solo giudice</emphasis
457
> nel determinare se un'applicazione è conforme o no alla EMCA e la CP, e le applicazioni create con Mono potrebbero richiedere una licenza da Microsoft. Sarebbe prudente consultare uno studio legale specializzato in diritto della proprietà intellettuale e contattare Microsoft per informazioni specifiche prima di iniziare lo sviluppo. </para>
460
<sect1 id="netbeans">
462
>NetBeans IDE 6.9</title>
464
>Sito web: <ulink url="http://netbeans.org"
465
> http://netbeans.org </ulink
469
>NetBeans IDE 6.9</application
470
> è un ambiente di sviluppo integrato pluripremiato disponibile per Windows, Mac e Linux. Il progetto NetBeans consiste di un IDE open source libero e una piattaforma applicativa che permette agli sviluppatori di creare rapidamente applicazioni web, per aziende, desktop e mobili tramite l'utilizzo della piattaforma Java, così come JavaFX, PHP, JavaScript e Ajax, Ruby e Ruby on Rails, Groovy e Grails e C/C++. NetBeans IDE 6.9 introduce JavaFX Composer, supporto per JavaFX SDK 1.3, interoperabilità OSGi, supporto per l'infrastruttura PHP Zend e Ruby on Rails 3.0, e altro ancora. Come i più moderni IDE, estende le sue capacità tramite un sistema a plugin e, grazie ai tanti anni di sviluppo e il grande numero di utenti che vi hanno contribuito, sono disponibili centinaia di plugin. La maggior parte del codice di NetBeans IDE è rilasciato con licenza doppia, la Common Development and Distribution License (CDDL) v1.0 e la GNU General Public License (GPL) v2. Non sono richiesti diritti di concessione per utilizzare NetBeans e qualsiasi applicazione commerciale scritta non deve essere distribuita con il codice sorgente. Sun non esiste più, è stata acquistata da Oracle, che ora controlla Java. </para>
472
>Java era inteso come lo strumento di linguaggio <quote
473
>scrivi una volta, esegui ovunque</quote
474
>. Tuttavia, nonostante il suo <quote
475
>modello di sicurezza superiore</quote
476
>, è divenuto il bersaglio preferito dei malware e molti esperti della sicurezza vanno raccomandando di disinstallare Java. Questi problemi di sicurezza e di tipo legale hanno tolto il gusto per lo sviluppo Java a molti sviluppatori e aziende. </para>
483
>Padre - Perl Application Development and Refactoring Environment</title>
485
>Sito web: <ulink url="http://padre.perlide.org"
486
> http://padre.perlide.org </ulink
491
> è un editor di testo facile da usare per i nuovi programmatori Perl, ma supporta anche ampi progetti multi-linguistici e multi-tecnologici. Il suo scopo primario è creare un ambiente impareggiabile per l'apprendimento di Perl e la creazione di script, moduli e distribuzioni Perl, tramite un sistema di estensioni modulabile che supporta l'aggiunta di funzionalità e linguaggi correlati, e permetta agli sviluppatori avanzati il suo uso ovunque si trovino. Funziona sotto Microsoft Windows, Linux, FreeBSD, Mac OS X e NetBSD, e viene rilasciato con licenze GPL e Artistic. Perl viene spesso utilizzato come collegamento tra componenti diversi all'interno di un'applicazione o un progetto, ed è rinomato per la sua facile scrittura ma per la difficile lettura. Padre possiede tutte le caratteristiche che ci si aspetta in un IDE ben supportato. È stato scritto con Perl5. </para>
496
>PIDA - Python Integrated Development Application</title>
498
>Sito web: <ulink url="http://pida.co.uk"
499
> http://pida.co.uk </ulink
502
>Il sito web dice che <application
504
> è diverso dagli altri IDE poiché utilizzerà gli strumenti già disponibili nel sistema dell'utente piuttosto che tentare di reinventare ciascuno di essi. PIDA è scritto in Python con lo strumento PyGTK, e sebbene sia progettato per essere utilizzato per programmare con qualsiasi linguaggio, PIDA possiede ricercate funzionalità IDE Python. Lo sviluppo e il supporto per PIDA sono stati sospesi perché alcuni sviluppatori sono stati ingaggiati da Google, altri hanno impegni scolastici e altri ancora hanno bisogno di trovarsi un lavoro. </para>
507
<sect1 id="project-manager-ide">
509
>Project Manager IDE - IDE per GNUstep</title>
511
>Sito web: <ulink url="http://home.gna.org/pmanager"
512
> http://home.gna.org/pmanager </ulink
515
>Questo progetto è supportato da un singolo sviluppatore che non ha inviato alcun aggiornamento di codice dalla versione 0.2 del luglio 2006. È, dunque, un progetto abbandonato. </para>
518
<sect1 id="project-center">
520
>Project Center - IDE GNUstep ufficiale</title>
522
>Sito web: <ulink url="http://www.gnu.org/software/gnustep/experience/ProjectCenter.html"
523
> http://www.gnu.org/software/gnustep/experience/ProjectCenter.html </ulink
527
>ProjectCenter</application
528
> è un ambiente di sviluppo integrato (IDE) GNUstep e consente un rapido sviluppo e una facile del ProjectCenter in esecuzione sulle applicazioni, gli strumenti e le infrastrutture GNUstep. È alla versione 0.6, è rilasciato sotto licenza GPL e il suo sviluppo è attivo. </para>
531
<sect1 id="psychopy">
533
>PsychoPy - Ambiente per la creazione di stimoli psicologici in psicologia</title>
535
>Sito web: <ulink url="http://www.psychopy.org"
536
> http://www.psychopy.org </ulink
540
>PsychoPy</application
541
> è un pacchetto open source multi-piattaforma per l'esecuzione di esperimenti tramite l'uso di Python. Contrariamente a quel che afferma il sito web, Python NON è un'alternativa a MatLab. PsychoPy combina la forza grafica di OpenGL alla facile sintassi di Python e offre agli scienziati un pacchetto semplice e gratuito per la presentazione e il controllo degli stimoli. Viene utilizzato da molti laboratori in tutto il mondo per la psicologia sperimentale, la neuroscienza cognitiva e la psicofisica. </para>
546
>Pyraqua - IDE leggero e veloce per Python tramite l'uso di wxPython</title>
548
<ulink url="http://code.google.com/p/pyragua/"
549
>http://code.google.com/p/pyragua </ulink>
552
>Parte del "Summer of Code" di Google, la home page di Pyraqua mostra il 29 dicembre 2009 come data di ultima attività, con l'invio della versione 0.2.5. Da allora non si è registrata alcuna attività e il progetto è, in realtà, morto. </para>
555
<sect1 id="qt-toolkit">
559
<ulink url="http://qt.nokia.com"
560
>http://qt.nokia.com </ulink>
563
>L'ultima versione di Qt è la 4.7 ma ci si riferisce sempre ad essa come "Qt4", per evitare confusione col rilascio maggiore precedente, Qt3. Il desktop 3.5.x è stato creato utilizzando Qt3 mentre il desktop KDE 4.x con Qt4. Le due versioni non sono compatibili, e viene fornito uno strumento per convertire le applicazioni sviluppate con Qt3 a Qt4. Tuttavia, alcune classi, metodi e proprietà esistenti in Qt3 non sono state trasferite in Qt4 e dovranno essere sostituite utilizzando gli oggetti Qt4 esistenti. </para>
565
>Il toolkit <application
567
> (si pronuncia <quote
569
>, in inglese) include tre componenti principali più l'IDE QtCreator e Qt-SDK. Essi sono prodotto da Nokia, che ha acquistato Qt da Trollthech, lo sviluppatore originale, per poter impiegare Qt nello sviluppo del sistema operativo dei propri dispositivi mobili, Symbian. Essi utilizzano Qt anche per supportare MeeGo, un progetto open source Linux che unisce i progetti Moblin e Maemo, capitanati rispettivamente da Intel e da Nokia, in un'unica attività open source. Nokia afferma che <quote
570
>MeeGo integra l'esperienza e le professionalità di due ecosistema di sviluppo significativi, molto capaci nelle comunicazioni e nelle tecnologie informatiche. Il progetto MeeGo è convinto che questi due pilastri formino le fondamenta tecniche per la prossima generazione di piattaforme e impieghi nell'ambito delle piattaforme e dei dispositivi mobili. MeeGo attualmente è orientato verso piattaforme quali netbook/desktop di primo livello, dispositivi informatici portatili e per la comunicazione, dispositivi di intrattenimento per autovetture, TV interattiva e telefoni multimediali.</quote
574
>L'undici febbraio 2011 Nokia ha annunciato una <quote
575
>collaborazione</quote
576
> con Microsoft per la quale Nokia sostituirà Symbian con Windows Phone 7 nei mercati avanzati americani ed europei e continuerà a usare Symbian in India e in altre regioni più povere. A causa dell'enorme protesta da parte dei sostenitori, di Qt e dell'open source, che hanno contribuito a Symbian, Meego e Maemo, Nokia ha rilasciato un <ulink url="http://blog.qt.nokia.com/2011/02/12/nokia-new-strategic-direction-what-is-the-future-for-qt"
577
>comunicato blog</ulink
578
> il giorno successivo. Sembra che abbiano bisogno di Qt per continuare a supportare Symbian nei 200 milioni di telefoni Nokia che lo utilizzano, e di MeeGo e Maemo per una presenza <quote
579
>disgregatrice</quote
580
> nei mercati ai quali essi sono stati destinati. Tuttavia, tale collaborazione getta un'ombra sulla versione commerciale di Qt, a causa dell'influenza di Microsoft e la storia della sua collaborazione con Novell e altri soggetti che non esistono più. </para
583
>I principali componenti di Qt sono Designer, Linguist e Application Programming Interface (API). Il toolkit Qt consente di scrivere codice per applicazioni avanzate con interfaccia grafica su Linux, Windows o Mac, e compilarlo su tutte e tre le piattaforme e sistemi operativi incorporati, con poca o nessuna riscrittura, risparmiando così tempo e costi di sviluppo. </para>
585
>Dato che viene rilasciato sotto licenza GPL/LGPL il Qt Toolkit non è minacciato da questa collaborazione, e Canonical ha annunciato che utilizzerà Qt al posto di Gnome per lo sviluppo del proprio desktop Unity 2D. Dunque, in considerazione di questo e del fatto che Qt viene rilasciato sotto licenza GPL/LGPL, Qt resta rimane uno strumento affidabile per lo sviluppo tanto quanto lo era prima dell'annuncio. Dato che Kubuntu utilizza il desktop KDE e KDE è stato creato con Qt, il quale è lo strumento GUI RAD più potente disponibile in Linux (qualcuno direbbe anche in Windows), le seguenti informazioni trattano l'installazione di Qt. </para>
588
>Installazione di Qt</title>
590
>L'intero toolkit Qt è presente nel repository come qt-sdk o come parte del Qt SDK scaricabile dal sito web <ulink url="http://qt.nokia.com/downloads"
591
>http://qt.nokia.com/downloads </ulink
592
> sotto licenza LGPL o una licenza commerciale. L'ultima versione del file zip di Qt-SDK-1.1 disponibile da Nokia è in versione sia a <ulink url="http://qt.nokia.com/downloads/sdk-linux-x11-64bit-cpp"
594
> sia a <ulink url="http://qt.nokia.com/downloads/sdk-linux-x11-32bit-cpp"
596
>. Include QtCreator, il Designer, l'Assistant (API), il Linguist e tutte le librerie e le utilità necessarie. Il Qt SDK può essere installato nell'account home dell'utente ed essere utilizzato per creare applicazione a prescindere di quale versione delle librerie Qt il desktop KDE richiede, dato che lo script di avvio di SDK imposta l'ambiente shell a puntare alle librerie SDK. </para>
598
>To use the QtCreator without installing the SDK one must first install the Qt components from the repository so that the Qt libraries, qmake, moc, debugger and other utilities are available to be automatically located by QtCreator when it is installed. Installing the following necessary packages in the order given will establish a proper QtCreator development environment: <orderedlist>
605
>qt4-doc (installa localmente l'API; per risparmiare spazio sul disco, utilizzate la versione online)</para
630
>Potrebbero essere necessari vari altri pacchetti, a seconda dei propri bisogni. Per esempio, se vuoi creare applicazioni per database, allora libqt4-sql-psql, libqt4-sql-mysql e libqt4-sql-sqlite ti permetteranno di collegarti rispettivamente a un database PostgreSQL, MySQL o SQLite3. Prendi in considerazione pure qt4-demos, libqt4-dbg, libqt4-network, libqt4-script, libqt4-xml, python-qt4 (collegamenti Python) e libqt4-webkit. </para>
632
>Si possono anche creare applicazioni Qt utilizzando solo Qt-Designer, l'Assistant e il Linguist installando tutti i sei pacchetti necessari elencati sopra, ad eccezione di qtcreator, che può essere sostituito da Kate o dal tuo editor di testo preferito. In questo caso, è possibile avviare Qt-Designer per creare interfacce grafiche indipendenti dall'editor di testo utilizzato. </para>
638
>Il Designer è lo strumento di progettazione per interfacce utente grafiche (GUI) per le applicazioni grafiche scritte tramite il kit di strumenti Qt. Qt fornisce blocchi di compilazione — un vasto gruppo di oggetti personalizzabili, aree di disegno grafiche, motori di stile e tutto il necessario per la creazione di interfacce utente moderne. È possibile incorporare all'interno del proprio progetto immagini 3D, audio o video multimediale, effetti visivi e animazioni. L'integrazione di Qt col motore di rendering web WebKit permette l'incorporamento rapido di contenuto e servizi dal web all'interno delle proprie applicazioni native, e rende possibile l'uso dell'ambiente web per l'invio dei propri servizi e funzionalità. </para>
644
>Il Linguist è lo strumento i18n di Qt (la parola "internationalization", internazionalizzazione, è formata da 18 lettere). Esso permette di creare in modo semplice i file di traduzione che vengono utilizzati con la funzione translate (tr()), che permette a un'applicazione di visualizzare la propria interfaccia nella lingua dell'utente. </para>
648
>Qt Assistant</title>
650
>L'Assistant è l'API (Application Programming Interface) di Qt, la documentazione di prima classe per Qt. Non tratta solo di classi e strumenti Qt. L'API per ogni rilascio di Qt, dei suoi strumenti ed estensioni si trova <ulink url="http://doc.qt.nokia.com"
652
>. Include i seguenti elementi: Class index, Function index, Modules, Namespaces, Global Declarations e gli elementi del nuovo strumento dichiarativo QML. </para>
654
>Altri argomenti dell'API Qt sono: Programming with Qt, Device UI's and Qt Quick, UI Design with Qt, Cross-platform and Platform-specific info, Qt and Key Technologies, How-To's and Best Practices. Sono documentati decine e decine di esempi. L'Assistant include anche esercitazioni, demo ed esempi QML. </para>
661
>QtCreator</application
662
> è l'IDE grafico di Qt, legato a un potente editor di testo, il Designer e il debugger in un ambiente grafico. La versione LGPL include la connessione a PostgreSQL e ad altri database open source. La licenza commerciale permette il connessione ad altri database open source e a database proprietari come Oracle. QtCreator è simile, in potenza, a Microsoft Visual Studio C++. Semplici applicazioni possono essere create senza dover scrivere una sola riga di codice. Internet e YouTube sono zeppi di esercitazioni e video che descrivono tutti i livelli dello sviluppo di Qt, come questo, che documenta i risultati di un <ulink url="http://sector.ynet.sk/qt4-tutorial"
668
<sect1 id="quanta-plus">
670
>Quanta Plus - GUI per lo sviluppo web</title>
672
>Sito web: <ulink url="http://quanta.kdewebdev.org"
673
> collegamento non valido</ulink
676
>Il <ulink url="http://sourceforge.net/projects/quanta/files/quanta/Quanta%203.5.8/"
677
>sito sourceforge</ulink
678
> di Quanta Plus indica che la versione 3.5.7, rilasciata il 9 novembre 2007, è stata l'ultimo aggiornamento inviato. Quanta Plus può essere considerato un progetto abbandonato. Le uniche modifiche, nel deposito di pacchetti di Kubuntu, sembrano essere al file desktop, eseguite dal team di sviluppo Kubuntu. KompoZer è considerato il suo sostituto. </para>
681
<sect1 id="seamonkey">
683
>Seamonkey - Navigatore Internet e compositore</title>
685
>Sito web: <ulink url="http://www.seamonkey-project.org"
686
> http://www.seamonkey-project.org </ulink
689
>Il progetto <application
690
>SeaMonkey</application
691
> è uno sforzo della comunità per lo sviluppo della suite internet "all-in-one" SeaMonkey. Questo software era stato in precedenza reso popolare da Netscape e Mozilla, e il progetto continua lo sviluppo ed offre aggiornamenti di alto livello a questo concetto. Include un browser Internet, un client e-mail e newsgroup, che incorpora un lettore di fonti web, un editor HTML, chat IRC e strumenti di sviluppo web. Il 14 febbraio 2011 è stata rilasciata la versione 2.1 Beta 2. </para>
693
>Alimentato sotto il cofano da Mozilla, SeaMonkey condivide molta parte del suo codice sorgente, che alimenta anche gli altri "cugini" di successo quali Firefox, Thunderbird, Camino, Sunbird e Miro. Il supporto legale è fornito dalla Mozilla Foundation. Il codice è rilasciato sotto una tripla licenza MPL/GPL/LGPL, che permette il suo facile riutilizzo in diversi ambienti. Se la tua attività Internet consiste solo nella navigazione, posta elettronica, chat IRC, lettura delle fonti web e piccole modifiche HTML, allora questa è l'applicazione che fa per te. </para>
698
>SPE - Stani's Python IDE</title>
700
>Sito web: <ulink url="http://pythonide.stani.be/"
701
> http://pythonide.stani.be </ulink
706
> è un IDE python con indentazione e completamento automatico, suggerimenti per le chiamate, colorazione ed evidenziazione della sintassi, visualizzatore uml, navigatore delle classi, indice sorgenti, lista delle cose da fare, shell pycrust, navigatore di file, drag and drop, supporto per Blender. SPE viene fornito con wxGlade, PyChecker e Kiki. SPE è un progetto maturo ma il suo sviluppo sembra essersi fermato nel 2008. </para>
709
<sect1 id="wxformbuilder">
711
>wxFormBuilder - Interfaccia di progettazione per wxWidgets</title>
713
>Sito web: <ulink url="http://sourceforge.net/apps/wordpress/wxformbuilder"
714
> http://sourceforge.net/apps/wordpress/wxformbuilder </ulink
718
>wxFormBuilder</application
719
> è uno strumento RAD open-source e multi-piattaforma per wxWidgets. Vuole essere un'applicazione che, oltre abilitare lo sviluppo visuale e generare il codice corrispondente, permette l'inclusione di componenti non grafici e fornisce utilità per una facile estensione del gruppo di widget tramite plugin. Non si deve modificare il codice generato da wxFormbuilder, perciò il metodo corretto per implementare un'interfaccia grafica generata da wxFormBuilder è tramite l'uso delle eredità. Le classi generate che creano l'interfaccia sono studiate per essere usate come classi base per le classi inserite dall'utente che implementano l'interfaccia. Consultare la pagina web <ulink url="http://wiki.wxformbuilder.org/Tutorials/WhyCantIEditTheGeneratedCode"
720
> Why Can't I Edit the Generated Code</ulink
721
> (in inglese). </para>